Sorge ai piedi della collina, la sua costruzione venne concessa da Papa Sisto IV nel 1483, su richiesta del popolo revellese e del Marchese Ludovico II.
La nuova chiesa andò a sostituire le due già esistenti divenute troppo piccole per ospitare la comunità sempre più numerosa. Lo stile della Chiesa è sostanzialmente tardo-gotico lo evidenziano gli archi a sesto acuto, le volte a crociera e le finestre ornate di vetrate colorate; ma sono riconoscibili gli schemi romanici soprattutto per la facciata in laterizio con tetto a capanna e una grande finestra rotonda al centro, l’interno è diviso in tre navate con quella centrale più alta ed il possente campanile quadrangolare elevato su otto piani; al portale in marmo bianco attribuiamo invece lo stile rinascimentale.
All’interno sono conservati polittici cinquecenteschi, alcune belle tele settecentesche e ottocentesche, una pregevole fonte battesimale in marmo grigio scolpito, l’altare maggiore in marmo bianco, il pulpito ligneo seicentesco e l’organo monumentale.