Nella piazzetta davanti la Chiesa di S. Stefano sorge la quattrocentesca tettoia del mercato, sorretta da colonne cilindriche in laterizio intonacate, sulle quali si poggiano le capriate lignee del tetto.
Il mercato sdi svolgeva nella piazzetta davanti alla chiesa, le case del pian terreno erano botteghe di artigiani
Chiesa di S. Stefano
Nota a tutti come la Confraternita del Gonfalone del S. Rosario eretta nel 1600.
La facciata è in laterizio ed è stata interamente affrescata nell’ottocento dal pittore Borgna. L’interno è sobrio, da ammirare il coro ed il pulpito lignei, la statua cinquecentesca della Madonna del Rosario nella cappella laterale ed alcune tele settecentesche
Campanile delle ore
Lasciando la tettoia del mercato sulla sinistra imbocchiamo la ripida via De Reges fino a giungere alla torre campanaria qui sorgeva la chiesa S. Maria la Canonica.
Da qui è possibile scorgere tutto l’abitato revellese ed il territorio circostante. La strada prosegue fiancheggiata dai ruderi delle antiche mnura di cinta del borgo.
Ruderi del Castello
A cominciare dalla seconda metà del XII sec., i marchesi di Saluzzo divennero signori di Revello ed anche del suo castello per ciarca 400 anni; ne rafforzarono le mura della parte inferiore fino ad arrivare ad uno spessore di 6 metri, e costruirono un recinto esterno con tre torrioni cilindrici, per cui venne ritenuto il più forte del Piemonte e forse proprio per questo motivo nel 1641 venne completamente distrutto. Oggi non restano che pochi ruderi della muratura e dei locali sotteranei.
Forte del Bramafan
Postazione esagonale cinquecentesca in pietra che faceva parte del sistema difensivo del castello. E’ costituito da muri spessi e scarpati, l’interno ha una volta ribassata. Visite nel periodo primaverile solo su prenotazione al numero i fax 0175.259900
Giardino e uliveto
Sono collegati con il forte del Bramafam, di proprietà dell’Architetto Paolo Pejrone, possono essere visitati nel periodo primaverile solo su prenotazione al numero di fax 0175.259900
Chiesetta di S. Biagio
Sulla sinistra del Bramafan troviamo questa chiesetta costituita da due corpi edilizi, uno affrescato, che fa parte della strttura originaria.l’altro nel tempo divenuto una cappella Barocca.
Qui nel mese di febbraio, in occasione della festa patronale, viene celebrata una S. Messa in onore di S. Biagio protettore della gola.