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La Cappella Marchionale

Si trova nel pieno centro di Revello, al primo piano del palazzo che oggi ospita la sede del Comune, un tempo residenza estiva dei marchesi di Saluzzo.
Della Struttura di questo edificio è ancora visibile l’ampio cortile interno rettangolare, attorno al quale si apre un porticato sorretto da grosse colonne circolari in mattoni sagomati. Il fabbricato si eleva su tre lati.

La Cappella Marchionale

Verso il giardino c’era la facciata principale composta da una triplice galleria coperta, all’estremità chiudevano torri angolari a base circolare.
La Cappella Marchionale

L’unica torre circolare oggi visibile, ospita la Cappella. Gioiello dell’architettura tardo-gotica, a pianta rettangolare e termina con un abside pentagonale, la lunghezza totale supera i 15 metri, il raggio dell’abside è di 4,5 metri, la larghezza è di circa 6 metri.
Interamente affrescata da un ciclo pittorico dedicato ai santi protettori dei marchesi di Saluzzo attribuito al pittore fiammingo Hans Clemer tra il 1516 e il 1519.

Sulla parete di fondo spicca un’affresco raffigurante l’ultima cena di ispirazione leonardesca.Notevoli anche le sculture marmoree delle chiavi di volta e dei capitelli.

La Cappella Marchionale

La Cappella Marchionale è visitabile negli orari di apertura al pubblico. Le visite guidate devono essere prenotate in anticipo rivolgendosi agli uffici comunali in piazza Denina, 2

LUNEDI’ 09.00 - 13.00
MARTEDI’ 10.00 - 13.00 / 17.30 - 18.30
MERCOLEDI’ 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.30
GIOVEDI’ 09.00 - 13.00 / 16.30 - 17.30
VENERDI’ 10.00 - 13.00
SABATO 15.30 - 18.00

La Cappella dei Marchesi di Saluzzo è un edificio tardogotico situato al primo piano dell’antico castello sottano - oggi sede del Municipio - dimora prediletta di Margherita di Foix, moglie di Ludovico II. Proprio per volere della marchesa fu interamente decorata ad affresco con un cantiere di lavoro attivo intorno al 1519 - questa è la data riportata nell’iscrizione posta sopra la porta d’ingresso che celebra l’impresa voluta da Margherita - che completò una campagna decorativa avviatasi negli ultimi anni del XV secolo per volere di Ludovico II. Sulle pareti dell’antica navata sono dipinte, in uno stile vicino al rinascimento lombardo, le storie dei Santi protettori dei marchesi - a destra Santa Margherita, a sinistra San Luigi di Francia - sovrastate dai ritratti degli Evangelisti e dei Dottori della Chiesa; nelle lunette dell’abside sono raffigurati i ritratti della famiglia marchionale protetti dai santi eponimi; sulla controfacciata L’Ultima Cena, ispirata al capolavoro di Leonardo da Vinci. Facevano parte dell’antico arredo della chiesa la pala d’altare raffigurante la Madonna della Misericordia dipinta da Hans Clemer intorno al 1499 - 1500 ed un coro ligneo scolpito, oggi entrambi conservati presso il Museo Civico Casa Cavassa a Saluzzo.