Nella città di Saluzzo è possibile visitare Casa Cavassa, edificio simbolo del Rinascimento saluzzese. Dimora di Galeazzo Cavassa e del figlio Francesco, l’edificio visse il suo momento di massimo splendore tra gli ultimi anni del Quattrocento e nei primi decenni del Cinquecento.
La casa fu trasformata in museo per iniziativa del marchese Emanuele Tapparelli D’Azeglio (1816-1890), diplomatico cosmopolita, che nel 1883 la acquistò e intraprese poderosi lavori di ristrutturazione e recupero dell’edificio, donandolo nel 1888 (con il mobilio e gli oggetti d’arte in esso contenuti) alla città di Saluzzo affinchè fosse utilizzato "per uso di museo " Il museo si presenta in una sequenza di 15 sale con soffitti lignei dipinti, pareti decorate ed arredi in stile, costituiti da mobili d’epoca (in parte rinascimentali, in parte ottocenteschi), allestiti secondo la disposizione prevista da Tapparelli.